Pianoforti «a coda verticali» vengono costrui-ti durante il XIX sec. inoltrato, dopo di che sono definitivamente sostituiti dai moderni pianoforti a coda orizzontali e dai veri e
propri pianoforti verticali, come oggi li cono-sciamo. Nel frattempo pero, sono apparse anche interessanti soluzioni, come, p.es., una meccanica «pensile» sotto la tastiera, impie-gata da Schimmel & Nelson nel 1894 per la costruzione di un coda «a giraffa». Questo strumento e inoltre dotato di uno smorzatoio pure pensile sotto la tastiera, che agisce pero al disotto dei martelli («meccanica scoperta pensile»).
Dopo il 1800 i pianoforti verticalo (ted. «Pia-ninos» n.d.t.) si sono rapidamente diffusi e sono dotati per lo più di meccanica disposta «in piedi» superiormente alla tastiera. Gia nel 1850 queste meccaniche hanno un aspetto assai vicino a quelle attuali. La figura seguen-te mostra appunto una «meccanica scoperta» di quell'epoca (ted. «Unterdaemprung»). A differenza della meccanica del coda a piramide del Friederici, qui la meccanica si trova, vista dall'esecutore, davanti alle corde, che pertanto vengono percosse anteriormente.
Meccanica verticale Schimmel, 1894 Meccanica verticale Schimmel, 1912